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Manifesto dell'Eclettismo

Le 24 Tesi
dell'Uomo Eclettico​

  1. In una società post-moderna, complessa e connessa, l’uomo contemporaneo altro non può essere che eclettico.

  2. L’eclettico esprime le proprie convinzioni ed energie in qualunque  forma: di azione, di lavoro, d’arte e di vita. Lo fa cambiando, mescolando e modificando le forme del presente, per esprimere il meglio del suo spirito

  3. Indispensabile è essere connessi con il proprio tempo, mutare, modificare, mai essere fermi con il pensiero e con l’azione 

  4. l'eclettismo mescola il meglio per ottenere l’eccellenza ed il superbo

  5. L’eclettico vuole cambiare la società e nel farlo persegue tutte le forme di movimento e di azione a sua disposizione, modella le esperienze del passato per agire nel presente. 

  6. La scelta eclettica è una necessità dell’uomo post-moderno, e’ l’agire nel presente che, trasformandosi, non si ferma mai. Anche se con forme che cambiano, l’eclettismo e’ una categoria dello spirito 

  7. La principale opera d’arte dell’uomo eclettico e’ la sua vita 

  8. L’eclettico non resta mai fermo, e’ un "eklektikos": "sceglie il meglio", fonde le esperienze del passato e interpreta il presente sempre in continuo movimento e cambiamento. 

  9. L’eclettico e’ un post-moderno che prende  ispirazione dal passato per vivere il presente e costruire il futuro. L’eclettico e’ azione.

  10. L’uomo eclettico vive qui e ora. 

  11. Non esiste una sola forma d’arte preferita per l’uomo eclettico, ma tutte le forme d’arte si fondono per diventare azione nel presente

  12. L’arte eclettica interpreta le esigenze del presente, lo legge, lo capisce. La società eclettica nasce dal passato, lo supera, interpreta la necessità dell’uomo post-moderno di non essere mai fermo e di essere interconnesso con la realtà

  13. La vita dell’eclettico e’ fatta di notti insonni a capire come ed in che forma vivere il presente, vive nell’azione 

  14. La società cambia e l’uomo eclettico cambia, ma solo per restare se stesso 

  15. Lavoro, arte, comunicazione, politica, vita privata, vita pubblica, sono solo diverse forme di espressione per l’eclettico 

  16. Il passato non si cancella, ma si trasforma. Il passato e’ solo il prologo del presente, il futuro non ha forma, tocca all’eclettico modellare il presente e costruire la forma del futuro 

  17. Il tempo non si ferma, l’eclettico non si ferma, l’eclettico come un camaleonte trova costantemente il modo di essere se stesso nelle diverse forme di cui necessita il presente, può cambiare esternamente pelle, ma resta se’ stesso

  18. La tradizione è cambiamento e il cambiamento nasce ispirandosi alle conoscenze passate, migliorandole, trasformandole. Eclettismo e’ movimento, e’ mutamento nel vivere il presente

  19. Capire e agire, non fermarsi mai, cambiare per essere quello che si è. Un eclettico vive intensamente il presente, costruendo il futuro. L’eclettico vive qui e ora, si muove nell’azione e agisce nel movimento

  20. L’eclettico crede nel presente e nella società della giustizia, del progresso, del movimento e dell’azione

  21. L’eclettismo e’ il nuovo umanesimo, e’ il nuovo post-umanesimo, e’ comprensione,  e’ movimento, è connessione delle persone, delle arti, della politica, delle scienze, delle esperienze sociali e private: e’ azione

  22. Sciacquare il passato e mescolare il presente, osare sempre e muoversi non stando mai fermi. L’uomo post-moderno per salvarsi solo se può essere eclettico, mai fermo, mai uguale, sempre se stesso nelle differenti forme di azione che può offrire il presente

  23. Per l’eclettico la sua vita è esempio di eclettismo: e’ la propria vita a dover essere la sua prima opera d’arte, il suo manifesto di azione

  24. L’uomo eclettico e’ movimento, e’ fusione del passato, e’ cambiamento nel e del presente, e’ azione. Nulla è immutabile, tutto cambia, ma l’eclettico sa cavalcare il presente

Karlskrona/Kalmar, 13.08.2025

Cristiano Ceriello

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